20 tappe per scoprire Volterra in 2 giorni

Cosa vedere a Volterra se si hanno solo due giorni? Puoi scoprirlo leggendo la nostra guida, partendo prima dai nostri 12 consigli sul primo giorno. Abbiamo fatto un articolo a parte a riguardo, dopodiché puoi proseguire la lettura qui valutando le proposte del secondo giorno.

TAPPA 1: PIAZZA DEI PRIORI
PERMANENZA 20 MINUTI

La prima tappa del tuo tour è Piazza dei Priori. La si raggiunge a piedi in 5 o 10 minuti dalla cerchia muraria; tutto dipende da quale delle sette porte di accesso decidi di entrare, ma poco importa. Piazza dei Priori è un luogo affascinante dove poter ammirare la vastità e la ricchezza dell’epopea fiorentina. Uno spaccato medievale da contemplare su uno dei muretti a ridosso del Palazzo dei Priori: così farebbero i volterrani, che, quando ci cala l’ombra, se ne stanno tutto il tempo a sonnecchiare e a chiacchierare.

Prenditi tutto il tuo tempo per ammirare le bozze di panchino con le conchiglie incastonategli stemmi e gli abbellimenti della grandezza di Firenze; dopodichè raggiungi il Consorzio Turistico per acquistare la Volterra Card. L’ufficio è sempre sulla Piazza, sul fianco destro di Palazzo dei Priori. Non dimenticarti di richiedere anche la cartina gratuita del centro storico.

Con una piccola digressione ti ricordo che puoi usufruire anche di una ottima App gratuita per iOS e Android: Volterra App. Con essa puoi scoprire tutti i punti di interesse, commerciali e culturali. Al momento è la guida indipendente più dettagliata del territorio, curata nei minimi particolari.

Senza fare opera di convincimento Volterra Card è per molte ragioni vantaggiosa, con essa puoi visitare tanti siti culturali a pagamento più importanti del Comune di Volterra: sono assolutamente da vedere, sono l’essenza della città.

TAPPA 2: PALAZZO DEI PRIORI
PERMANENZA 40 MINUTI

Il Palazzo dei Priori è un must see. Entrando nel palazzo ti trovi in un atrio, sulla cui parete di fondo inizia la ripida scalinata che conduce ai piani superiori; sulla destra una piccola porta conduce a un chiostro con un pozzo pieno di monetine provenienti da tutto il mondo. All’interno del palazzo Medioevo e Rinascimento sono i padroni assoluti.

Raggiungi la Sala del Maggior Consiglio al secondo piano e, qualora non soffri di claustrofobia o di vertigini, visita anche la torre campanaria all’ultimo piano. Dalla torre si stagliano panorami incredibili! E’ probabile che per la visita della torre si possa formare una discreta fila, in quanto la salita è garantita per sole sei persone a per volta: lo spazio è molto ristretto; tuttavia, nel tempo di attesa, puoi osservare le mostre d’arte che, a seconda della stagione, popolano gli spazi austeri del palazzo.

TAPPA 3: IL DUOMO E IL BATTISTERO
PERMANENZA 40 MINUTI

Una volta sceso dal Palazzo dei Priori, puoi raggiungere la adiacente Piazza San Giovanni, tramite Via Turazza. La Piazza si trova proprio dietro al Palazzo dei Priori. Sulla Piazza ci sono due punti di interesse da vedere: il Duomo della Diocesi più grande della Toscana e il suo Battistero. Luoghi sacri, aperti al pubblico e di grande maestosità. Guardarsi intorno è comunque importante, poiché la Piazza rivela altre chicche: ad esempio le logge dello Spedale di Santa Maria e il piccolo museo dell’Arciconfraternita della Misericordia, dove espongono i vecchi attrezzi del mestiere della Misericordia stessa.

TAPPA 4: PINACOTECA E ECOMUSEO DELL’ALABASTRO
PERMANENZA 1 ORA

Ritorna all’inizio del tuo percorso, ma questa volta proseguendo lungo Via Roma; Via Roma e Via Turazza sono due strade parallele che collegano le due piazze antistanti: Piazza dei Priori e Piazza San Giovanni. Anche se Via Roma risulta priva di curiosità evidenti di grande rilevanza, rimane comunque fotogenica. Ad alzare il capo emoziona il campanile e l’arco di Torre Bonfili. C’è anche un altro scorcio interessante: sul lato sinistro della via un maestoso portone ti garantisce l’ingresso per Palazzo Fattorini, al suo interno una piccola chiostra con fontana ti attende per poterle fare qualche foto. Molto intima e romantica.

Continuando lungo la direttrice di Via Roma, prosegui in Via Buomparenti, verso l’arco Bonfili, e fermati in Piazza Minucci. Qui puoi visitare la Pinacoteca e l’Ecomuseo dell’Alabastro. Entrambi i musei risiedono sotto il tetto di Palazzo Minucci Solaini, l’unico palazzo volterrano a conservare quasi intatto il suo aspetto rinascimentale. La Pinacoteca ospita molte opere di pregio fra cui spicca la Deposizione del Rosso Fiorentino, mentre l’Ecomuseo dell’Alabastro è interessante per scoprire la storia della lavorazione e commercializzazione dell’alabastro.

TAPPA 5: TEATRO ROMANO
PERMANENZA 20 MINUTI

Un ultimo sforzo e la mattinata si può concludere egregiamente. Da Piazza Minucci, proseguendo verso Piazzetta della Pescheria, raggiungi Via Lungo le Mura del Mandorlo. Qui puoi ammirare un ottimo panorama: la Chiesa di San Giusto all’orizzonte e il Teatro Romano a ridosso delle mura. L’area archeologica di Vallebuona è uno dei più importanti siti ove è possibile comprendere l’evoluzione urbanistica e storica di Volterra, e ovviamente merita una visita più attenta: visitandola dal suo interno. L’accesso al sito storico è un poco fuori di Porta Fiorentina, sulla sinistra.

TAPPA 6: PARCO ENRICO FIUMI E ACROPOLI
PERMANENZA 1 ORA E 30 MINUTI

Dopo lo spuntino, lasciati andare con una pennica “in castello”: così i residenti chiamano il principale parco pubblico cittadino. Parco Enrico Fiumi: meta di passeggiate, di partitelle di calcio, di pic-nic; è qui che si incontrano volterrani e visitatori, tutti sorvegliati dalle imponenti mura della Fortezza, che chiude il Parco a Est, e protetti dalla spiritualità emanata dai resti dei templi etruschi, che sonnecchiano sul lato Sud.  Mi raccomando: concediti del tempo per ammirare l’acropoli e la piscina romana. Qui, per evitare che la visita diventi una delusione (e sarebbe sbagliato) occorre sapere che si vedono solo le fondamenta degli edifici ed un bello scorcio del mastodontico Palazzo dei Priori.

TAPPA 7: MUSEO ETRUSCO GUARNACCI
PERMANENZA 1 ORA

Scendendo il parco pubblico dalla parte opposta – due sono gli ingressi principali; entrati da una parte si esce dall’altra – si prosegue per Via Don Minzoni. dove risiede il Museo Etrusco Guarnacci. Il Museo Etrusco Guarnacci contiene una delle più belle raccolte di arte etrusca. Il museo espone la più cospicua collezione di urne etrusche al mondo e opere conosciute come la Stele di Avile Tite, l’Ombra della sera, l’Urna degli sposi e la Testa Lorenzini. Il museo è museo del museo: infatti è uno dei musei più antichi d’Europa e tutto è rimasto come l’estetica del Novecento voleva, dalle pareti alla pavimentazione.

TAPPA 8: PORTA ALL’ARCO
PERMANENZA 20 MINUTI

Siamo nella contemplazione finale. In cima Via Guidi ti aspetta anche la ripida discesa di Via della Porta all’Arco – che al ritorno diventa una salita molto faticosa. Questa via costituisce il primo tratto di un percorso viario che attraversa Volterra in direzione Sud-Nord. E’ uno dei percorsi stradali più antichi dell’intera città e corrisponde ad una parte del Cardo Maximus. Il monumento più emblematico di questa strada è la Porta all’Arco, nonchè simbolo principale architettonico della città etrusca. La porta è caratterizzata da una copertura formata da un arco in conci di pietra decorato da tre teste inserite nella sua struttura. Dal momento che il tempo ha cancellato i particolari di questi volti, è difficile sapere esattamente cosa rappresentano: alcuni ritengono che possa trattarsi di Giove, Giunone e Minerva.

TAPPA 9: LA SPALLETTA DEI PONTI
PERMANENZA 30 MINUTI

I volterrani hanno dei luoghi deputati all’incontro e alle chiacchiere iniziatiche tra persone che condividono tutto e che si sentono una grande famiglia: i muretti di Piazza dei Priori, già accennati, e le spallette dei Ponti. Viale dei Ponti è l’ultima meta di questa giornata. Da qui hai accesso alla parte dì panorama più a portata di mano, in un arco di 180 gradi che va dalle Apuane all’Amiata, con il mare, le isole, i tramonti. Devo precisare che il nostro panorama ha il carattere dispettoso e scanzonato degli stessi volterrani: si mostra nella sua interezza come e quando gli pare e soprattutto per quanto riguarda il Tirreno con la Capraia e il Capo Corso, che dista in linea d’aria circa 120 chilometri, approfitta troppo largamente delle foschie e caligini. Comunque sia, lo spettacolo rimane stupendo.

TAPPA 10: CERCHIO DI STACCIOLI
PERMANENZA 20 MINUTI.

Durante il viaggio di ritorno, sempre che tu sia nella fase di tramonto o precedente al tramonto, ti consiglio di sostare, anche se per poco tempo, nelle periferie di Volterra. Nel caso tu stia andando nelle direzioni di Siena – Firenze oppure nelle direzioni di Cecina, la fermata più indicata è lungo la strada in prossimità delle opere del volterrano Mauro Staccioli, padre dell’arte contemporanea. Si tratta dell’Anello in località Poggio di San Martino o de La Boldria e del Tondo pieno, questi ultimi due collocati a poca distanza l’uno dall’altro. Tutti e tre segni staccioliani per eccellenza, rallentano la corsa dei passanti e li invitano non solo a vedere ma a guardare, ovvero a contemplare lo scenario racchiuso entro queste cornici.

TAPPA 10: BALZE
PERMANENZA 30 MINUTI

Invece se prosegui in direzione Pisa, il versante, che purtroppo è privo di cerchi artistici, puoi usufruire di una fermata alternativa. Parcheggia dunque nel piazzale di Borgo San Giusto e goditi il grande spettacolo antistante. E’ il caratteristico e inquietante paesaggio delle Balze, un’altissima voragine che nel passato ha inghiottito le necropoli etrusche dalla città, e diversi edifici medievali tra cui il monastero di San Marco e la chiesa di San Clemente. Una scogliera di grande altitudine dove effettuare con ammirazione l’ultimo saluto alla città.

GIORNO 2

TAPPA 1: L’INCONTRO BAR
PERMANENZA 30 MINUTI

Il secondo giorno è bello se ci si sveglia presto, perché la tappa iniziale parte da una buona colazione in uno dei locali centrali e più belli del centro storico. La città si espande per le salite e le discese tra botteghe e botteghine, ma L’Incontro Bar si mostra in tutta la sua grandezza. Pensa che prima questo luogo, e lo si vede dalla sua conformazione, era un vicolo a cielo aperto con un bel portale di pietra panchina. Oggi il portale divide la sala grande dalla sala piccola ed è impreziosita da una miriade di accessori vintage e del mondo. Targhe, banconote, strumenti. Una pasticceria prima di tutto, ma anche un cocktail bar per aperitivi serali.

TAPPA 2: FORTEZZA MEDICEA
PERMANENZA 1 ORA

Assolutamente imperdibile è la torre della Fortezza Medicea. La Fortezza che si erge sul punto più alto della città, dall’aspetto incantevole e dal gusto medievale in verità è un grande penitenziario di massima sicurezza. Sebbene abbia questo lato oscuro e per qualcuno anche inaspettato, è presente un’ala della struttura in cui è possibile accedere, dove si sviluppa un piccolo circuito turistico. Dalla torre del Mastio si gode una visione da favola, uno dei più vasti e mirabili orizzonti d’Italia; ai suoi piedi il Parco Fiumi, la città, i borghi, più in là le dolci colline e i castelli che l’abbracciano a perdita d’occhio, i fumi delle ciminiere e del vapore di Larderello, i monti innevati degli appennini e il mare.

TAPPA 3: MUSEO DIOCESANO DI ARTE SACRA
PERMANENZA 40 MINUTI

La vicina Chiesa di Sant’Agostino è una delle tante chiese della Diocesi di Volterra, ma a differenza delle altre, si contraddistingue per la sua funzione, poiché questa seppur sempre consacrata ospita un museo brillante ricca dei tesori del potere cattolico più importante della Toscana. Un museo di arte sacra che incuriosisce anche i più agnostici. D’altronde, al di là delle proprie credenze e religioni, è un gioiello della storia di Volterra e della storia Italiana fortemente caratterizzata dall’influenza cristiana. Silenzio e tranquillità è il rigore di questo punto di interesse.

TAPPA 4: AREA INDUSTRIALE DI SANTO STEFANO
PERMANENZA 40 MINUTI

Sempre prima dell’ora di pranzo è il momento di prepararsi a uscire fuori dal centro storico.

Muniti di auto è necessario fare tappa all’area industriale di Santo Stefano. Ci lavorano quattro ditte individuali ed è, poeticamente parlando, un piccolo villaggio turistico all’insegna dell’alabastro. Le botteghe degli alabastri sono disseminate ovunque nel territorio del Comune di Volterra, ma in questa area così concentrata è possibile vedere diverse tipologie di lavorazione, delle quali potete approfondire facendo domande e ascoltando aneddoti e curiosità gratuite con diverse personalità che qui lavorano imperterriti da mattina a sera. Sono botteghe artigiane, polverose, ricche di cultura e tradizione.

TAPPA 7: BORGO MAZZOLLA
PERMANENZA 3 ORE

Volterra cela nel suo territorio piccoli borghi meritevoli alla visita. Particolare attenzione la si deve a Mazzolla, piccolo gioiellino incastonato nelle sconfinate colline della Val di Cecina. Rustico, solitario e ancora abitato. Dispone di una trattoria proprio al centro della piazza principale ed è ottima come tappa ristoratrice. Finalmente arriva la pausa pranzo! La vita qui si muove lenta e soprattutto intima, dove i paesani si dilettano al riposo e alla chiacchiera molto semplice. Imperdibile la terrazza che guarda verso la foresta di Berignone e la Villa Viti, altezzosa e affascinante.

TAPPA 6: SALINA LOCATELLI
PERMANENZA 1 ORA

Con molta calma, soffermandovi di tanto in tanto nelle piazzole di sosta per fotografare i paesaggi circostanti muovetevi in direzione di Saline di Volterra.

Se vuoi scoprire altre curiosità agli estremi del Comune notevole è la Cascata del Sale. Lo sapevi che il sale prodotto in questa salina è il più puro d’Italia? Lo puoi comprare e lo puoi vedere nel suo aspetto più affascinante. Affascinante perché il sale viene infatti fatto cadere dal soffitto di un grande magazzino a volta, sopra il quale passano i nastri trasportatori che distribuiscono il prodotto nei vari silos di raccolta. Il risultato è una cascata bianca con un accumulo alla base a forma di cono come spesso vediamo nelle clessidre. Imponente.

TAPPA 7: PIAZZA AI FORNELLI

PERMANENZA30 MIN

Ritornando a Volterra, soffermatevi per un tramonto stupendo nella Piazza ai Fornelli, ammirando il paesaggio al calare del sole non vi scorderete molto facilmente di questa stupenda città.

TAPPA 8: CENA OSTERIA FORNELLI

PERMANENZA 1 ORA

Rimasti all’ora di cena conviene rimanere a cenare proprio davanti all’Osteria i Fornelli, con ottimi piatti e selezioni di vini sarà una cena indimenticabile e romantica.

TAPPA 9: ULTIMO GIRO PER LE VIE DEL BORGO PERMANENZA 1 ORA

Dopo una gustosa cena, perchè non scoprire le vie del borgo facendo l’ultima passeggiata notturna per Volterra?

TAPPA 10: LA VENA DI VINO

PERMANENZA TEMPO INDEFINITO

E’ giunta l’ora di divertirsi un pò, parlare, ridere ed ascoltare un pò di musica. Meglio di tutti allora alla Vena di Vino.. storico locale di Volterra.

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